capire per guarire

capire per guarire

A ognuno la propria soluzione 

Il dolore fisico è sempre individuale e soggettivo, perciò solo tu puoi sapere come si manifesta. Il medico ti prescrive il farmaco, il fisioterapista sfodera la tecnica, l’amico i consigli, ma non sempre riesci a risolverlo. Perchè? 

L’idea comune di togliere il dolore fisico il prima possibile (schiena, collo, articolazioni) non funziona se non consideri l’assoluto riposo della parte interessata, perchè i dolori hanno un senso biologico nell'uomo come nell'animale: tenere fermo l'organismo intero o più precisamente la parte interessata, per permettere una guarigione ottimale. Devi in qualche modo adeguarti alle esigenze dell'organismo senza imporgli i tuoi ritmi e le tue abitudini.
Purtroppo la civiltà del consumo ha fatto perdere la capacità di prestare attenzione a quello che il corpo ha da dirci e quando il dolore si manifesta siamo bravissimi ad ostacolare il processo di guarigione, in molti modi. Il corpo non ha segreti e ha buona memoria, ma se riporti l’attenzione al dolore, senza sfuggirlo, puoi accorgerti di quanto sarebbe più utile conoscerne i tempi e per saperlo devi rivolgerti al terapeuta che ti spiega perché hai male, quanto durerà e soprattutto cosa puoi fare per stare meglio e quali movimenti puoi fare, senza scartare l'ipotesi di far ricorso ai farmaci convenzionali per alleviare i sintomi o ad interventi chirurgici in casi ancora più critici. 

Guarire e basta non serve, partecipare alla guarigione si. In prima persona, salvo poche gravi situazioni, perché la volontà di cambiare la propria condizione è il primo passo verso  il benessere. Il terapeuta funge solo da accompagnatore con la manualità idonea al tuo problema. Quando ti senti sulla strada giusta il dolore diminuisce. Curarsi o sentirsi curati porta ad avere il controllo della situazione, puoi così gestire il problema anche a casa, per esempio applicando un impacco caldo o freddo dove c’è bisogno oppure svolgendo pochi esercizi fisici quotidiani, a seconda delle indicazioni del professionista. Così la percezione del tuo corpo fa luce a ciò che serve per farti raggiungere l’obbiettivo. 

La fase di guarigione può anche essere lunga: bisogna avere pazienza,  programmando insieme al medico o terapeuta i tempi di recupero previsti, magari modificando lo stile di vita scoprendo poi incredibili capacità di adattamento del tuo corpo. Così, oltre a migliorare il tuo benessere fisico, dai un grande aiuto anche a quello emotivo e mentale.

Dott.ssa Suelo Faganello, Fisioterapista, Terapista Cranio Sacrale

 

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