Il concetto di allergia venne introdotto nel 1906 da Pirquet e Schick in seguito all’osservazione di una reazione avversa alla somministrazione di un vaccino. Nel 1963 Gell e Coombs diedero la definizione odierna del fenomeno: allergia è una maniera diversa di reagire da parte di alcuni individui verso determinate sostanze. Il termine “allergia” è di origine greca, deriva dalle due parole allos che significa diverso e ergon che significa effetto. Tra le cause di allergia si riconoscono sia fattori genetici sia ambientali e sembra che circa un terzo della popolazione italiana soffra di una qualche forma di allergia.
Tra le allergie primaverili più comuni e diffuse c’è la rinite allergica. Detta anche raffreddore da fieno compare da fine marzo e dura fino a tutto giugno in concomitanza con la fioritura delle piante. Gli organi che ne risentono di più sono occhi, naso e polmoni, i fastidi provocati sono arrossamento, starnuti e respiro affannoso. Tutto ciò vi è per caso familiare? La natura ci aiuta regalandoci sostanze che possono rendere sopportabili questi fastidi. Uno di questi è l’olio essenziale di lavanda (Lavandula hybrida): applicare una goccia sui polsi o sul plesso solare e inalarne l’intenso profumo distensivo aiuta a dare sollievo. Allo stesso modo, diffondere il suo aroma in macchina o in casa è un buon modo rendere l’aria più pura, favorendo una respirazione più serena.
Le allergie primaverili possono spesso presentarsi anche con arrossamenti ed eruzioni cutanee, che possono dare prurito. Una crema o un olio a base di aloe vera potenziata con qualche goccia di olio essenziale di camomilla blu (Chamomilla matricaria), se applicata sulla zona interessata, regala una piacevole sensazione di freschezza. Assicuratevi però di non essere sensibili a nessun componente dell’olio essenziale!!!
Un altro fastidio che può scaturire con le allergie primaverili è il prurito alla gola. Diffondere nell’aria o inalare direttamente dalla boccetta l’intenso e balsamico profumo dell’olio essenziale di cipresso (Cupressus sempervirens) rinfresca la nostra gola, aiutando a ridurre la sensazione di prurito.
Infine, creare un ambiente sfavorevole al ristagno di pollini nell’aria è un buon modo per ridurre il presentarsi dei fastidi tipici delle allergie primaverili. La natura ci aiuta con una miscela di 4 oli essenziali che, diffusa, aiuta a rendere l’aria più pura e gradevole da respirare. Miscelare nel diffusore per aromi:
5 gocce di olio essenziale di lavanda (Lavandula hybrida)
5 gocce di olio essenziale di cipresso (Cupressus sempervirens)
3 gocce di olio essenziale albero del tè (Melaleuca alternifolia)
3 gocce di olio essenziale eucalipto (Eucalyptus globulus)